MATRIMONIO GAY VIRTUALE - I FILM A TEMATICA GAY


I FILM PIU' BELLI A TEMATICA GAY

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I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN  

 

I segreti di Brokeback Mountain è un film che racconta una storia d’amore tra due uomini. E’ una storia ambientata in un mondo molto lontano e diverso dal nostro, la provincia rurale americana, in un passato che, seppur recente, sembra remoto, antico e che, in ogni caso, non è mai stato il nostro. E’ una storia antica, estranea, straniera.
E’ la storia dell’incontro tra due uomini, due cowboy, che scoprono di desiderarsi e di volersi amare. Non è una storia semplice però, ma è un amore ostacolato, che non può che essere vissuto se non in condizioni di estrema sicurezza, in “posti fuori mano”, come dice uno dei due protagonisti, solo nelle foreste isolate del Wyoming, protetti dalla vastità degli spazi che li separano dalla società in cui, inevitabilmente, devono però sempre rientrare, rinunciando alla loro intimità e a loro stessi.
Un amore segreto che può essere vissuto solo protetto dalla violenza del omofobia (della società e la loro).


PRISCILLA, LA REGINA DEL DESERTO

A bordo di un torpedone chiamato Priscilla, due cantanti omosessuali e un travestito partono da Sydney alla volta di Alice Springs, nel cuore del continente australiano, per portare in giro il loro spettacolo.
Una scatenata commedia on the road che racconta con ottimismo e ironia i problemi e le contraddizioni di una cultura sempre un po’ impreparata davanti alle diversità dei gusti sessuali. Premio Oscar per gli strepitosi costumi ultrakitsch, indossati durante gli spettacoli musicali, in cui trionfa una insolita colonna sonora che va dagli Abba a Giuseppe Verdi.


SATURNO CONTRO

Il regista Ferzan Ozpetek, dopo il sociale "Cuore sacro", torna a parlare del gruppo come punto di riferimento, come famigli,a ma anche del tema della perdita, realizzando un film avvolgente ma imperfetto (il discorso sugli oroscopi annunciato dal titolo si risolve in qualche battuta, rivelandosi poco più di un pretesto, e non tutti i personaggi sono riusciti, alcuni restano poco più di un abbozzo, n.d.r.) che emoziona e commuove, anche se lascia un po' l'amaro in bocca per una parte finale fragile e un po' sbrigativa.
Nonostante una punta di delusione, "Saturno Contro" è senza dubbio un buon film grazie all'amore con cui il regista osserva alcuni personaggi (prestate particolare attenzione alle scene con la Vukotic, n.d.r.), a qualche ottima interpretazione (trionfano su tutti il meraviglioso Ennio Fantastichini e Ambra Angiolini, che si muove con la disinvoltura di una professionista nel ruolo viscoso di Roberta, pubblicitaria bella e solare ma dallo sguardo offuscato, dipendente dalle droghe e dagli oroscopi, n.d.r.) e alla colonna sonora emotiva, penetrante di Neffa.
Una parola in più merita il cast...
Se con la Buy e Favino si va sempre sul sicuro, Lunetta Savino, Luigi Diberti e Milena Vukotic, regalano grande dignità e spessore a personaggi secondari, confermando il detto che "non ci sono piccoli ruoli, ma piccoli attori". E loro sono grandissimi. Devono ancora crescere, ma se la cavano benone i giovani Luca Argentero e Michelangelo Tommaso.
Il risultato è una pellicola discontinua, ma apprezzabile, soprattutto perché, in un mondo sempre più individualista, sottolinea il valore del sostenersi a vicenda, del fare gruppo, dell'amicizia.


LA MIA VITA IN ROSA

Ludovic è un bambino di sette anni che si sente bambina, al punto da dichiarare che, da grande, diventerà una ragazza. Presi dai soliti problemi quotidiani e da altri tre figli, il padre Pierre e la mamma Hanna sul momento non danno peso alla cosa, giudicandola uno scherzo infantile. Ludovic però ama identificarsi con la magica Pam, eroina di un serial televisivo, si comporta come lei, e alla festa organizzata dai genitori si fa vedere con abiti femminili. Così cominciano le preoccupazioni e l'incertezza sulle cose da fare. Le sedute con una psicanalista producono effetti molto relativi. Ludovic continua ad atteggiarsi da femminuccia, rimanendo molto tranquillo mentre ad essere tesi e nervosi sono i genitori in contrasto tra loro sui comportamenti da tenere. Hanna vuole essere comprensiva e disponibile, Pierre è meno accomodante e si lascia andare a scatti d'ira piuttosto forti: alla sua fragilità contribuisce anche l'incerta situazione che vive in ambito professionale. Lo studio dove lavora sta passando un momento delicato e lui avrebbe bisogno di proporsi con una situazione familiare solida e serena. Ludovic, che portava i capelli a caschetto come una ragazzina, viene rapato quasi a zero ma la situazione non migliora. Le chiacchiere dei vicini si fanno più insistenti e parlano di scandalo e di pericolo. Quando Pierre viene licenziato, la famiglia si trasferisce a Clérmond Ferrand. Qui Ludovic conosce Christine, una bambina che si vuole vestire da ragazzo. Fanno a cambio di vestiti, Hanna li vede, prende a schiaffi Ludovic, poi sviene. Si risveglia e dice che Ludovic sarà sempre il suo (e il loro) bambino. Qualunque cosa accada.


 YOSSI & JAGGER



All'inizio potrebbe risultare un film un pò noioso perchè girato come dire "a mano"..bhe sapete quando la camera trema un pò... ma la storia fra i due soldati yossi e jagger davvero tenera e anche triste visto il finale...ma è una di quelle storie che ti fanno pensare.

tra Israele e Libano, un distaccamento di soldati israeliani presidia il confine. I giorni scorrono tra ispezioni, turni di guardia, pasti in mensa e festicciole improvvisate. La tensione di uno stato perenne di guerra viene alleviata da brevi momenti di intimità come quelli che si procurano Yossi e Jagger con vari pretesti. Yossi è il superiore serio e severo, l’aitante Jagger (soprannominato così dai suoi amici perché sembra una popstar) è un soldato amato da tutti per la sua allegria e ottimismo.In una delle scene più intime e dolci, quella del bacio tra i due soldati innamorati, i due si rotolano scivolando abbracciati lungo un pendio ghiacciato. Così la loro relazione oscilla tra il desiderio di Jagger di vivere l’amore per Yossi alla luce del sole con la benedizione dei suoi genitori, e la paura di Yossi nel rivelare un aspetto di sé che poco si concilia con il ruolo macho di militare. Sarà una pericolosa azione notturna a rivelare a Yossi che la più audace prova di coraggio può essere quella di dichiarare il proprio amore.




      GIORNI


Claudio, 35 anni, dirigente di banca, è sieropositivo da dieci anni. Le sue giornate sono scandite dagli orari in cui deve prendere le medicine, dalle visite mensili di
controllo, dalla corsa abituale giornaliera e dalla sua relazione con Dario; un rapporto solido che viene messo in crisi dall'incontro con Andrea, un giovane e attraente cameriere. L'amore incondizionato di Andrea travolge Claudio e la sua abitudinaria esistenza. Claudio è nello stesso tempo attratto e impaurito dalla passione di Andrea nei suoi confronti, da quell'amore incondizionato, da quell'apparente semplicità che lo rende così diverso
Di Andrea Claudio non sa più niente per un anno. Si trasferisce in un'altra città e cambia lavoro. La notizia improvvisa della morte di Andrea fa sorgere in lui dubbi e rimpianti. Così il passato torna prepotentemente nella sua vita per non lasciarlo mai più.


IL PADRE DELLE SPOSE




Un film nato da un'idea di Lino Banfi e da lui mirabilmente interpretato insieme alla figlia Rosanna.L'obiettivo che Banfi si era proposto era quello di denunciare, e nello stesso tempo aiutare a superare, l'omofobia e il pregiudizio ancora molto diffusi nel nostro meridione (ma non solo).La coppia lesbica protagonista del film rivendica con coraggio il proprio diritto di esistere ed essere felice,aiuta un paese sull'orlo della mafia e della corruzione a liberarsene, a liberare tutte le donne, a costruirsi un futuro di lavoro e solidarietà.

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